Iniziamo con lo studio di uno degli enti geometrici più semplici, la retta, dal punto di vista della geometria analitica.
Impareremo qual è la sua equazione e come disegnarla, come trovare l’equazione di una retta che soddisfi alcune condizioni come il passaggio per due punti o altre condizioni di parallelismo o perpendicolarità. Studieremo infine i fasci di rette e le loro proprietà.
Si può dimostrare senza grosse difficoltà che ad ogni equazione del tipo
$$ax+by+c=0$$
con a e b non entrambi nulli corrisponde una retta del piano cartesiano e viceversa ogni retta del piano cartesiano ha un’equazione di quel tipo, cioè più precisamente un’equazione lineare di primo grado in due variabili x e y.
Cosa vuol dire che una retta ha una certa equazione? Vuol dire che
Guardiamo innanzitutto alcuni casi semplici. Consideriamo l’equazione:
$$x=0$$
Che è un caso particolare di \(ax+by+c=0\) con \(a=1, \; b=0, \) e \( c=0 \).
Essa rappresenta quindi tutti i punti che hanno appunto coordinata x nulla, mentre non imponendo condizioni sull’ordinata y essa può assumere qualsiasi valore reale. Questi sono esattamente i punti dell’asse verticale, cioè l’asse y. Quindi l’equazione della retta \(x=0 \) individua l’asse y.
L’equazione
$$x=2$$
Come si intuisce, rappresenta invece la retta verticale che taglia l’asse x nel punto di coordinata 2.
Poniamo adesso \(a=0 \; b=1\; c=-4 \) nell’equazione \(ax+by+c=0\). Otteniamo, spostando il termine noto a destra,
$$y=4$$
Essa rappresenta la retta parallela all’asse x che taglia l’asse y nel punto 4. Sono infatti tutti i punti che hanno coordinata x qualsiasi e coordinata y uguale a 4.